L'ho pensato e detto molte volte, amo il mio lavoro e il motivo principale è che ogni volta rimango incantata dalle risorse e dalla forte motivazione che le persone sanno tirare fuori al momento giusto, per superare le difficoltà e riprendere in mano la loro vita.
E' proprio un'energia speciale, quella che si attiva nei momenti difficili: questa forza ce l'hanno tutti, è equamente distribuita, solo che bisogna trovare un modo personale e unico per metterla in campo ed è questa dedizione alla ricerca, alla scoperta di sè che fa la differenza.
Così, per proseguire con la nostra metafora del viaggio, ogni volta che esplori posti nuovi sta a te rendere speciale l'esperienza, programmando le varie tappe oppure andando all'avventura, decidendo di seguire itinerari insoliti o percorsi classici.
Tutto è possibile e consentito, il viaggio è tuo: l'importante è che tu sappia che gli imprevisti e le difficoltà che incontrerai, piccoli o grandi che siano, possono essere affrontati più facilmente se sviluppi risorse a te utili e, nel frattempo, diventi consapevole degli ostacoli e dei limiti che ti poni.
Ho individuato quattro temi, sui quali mi piacerebbe riflettere con te.
L'importanza di condividere
Imparare a condividere con gli altri le proprie difficoltà è importante, perchè il confronto ti permette di affidarti e di ricevere un punto di vista diverso dal tuo, troppo centrato sul problema.
L'ascolto di una persona interessata a ciò che ti succede, diventa una risorsa enorme e vince sulla tendenza a voler fare tutto da soli (controproducente, perchè le difficoltà affaticano e stancano già a sufficienza).
Condividere significa dare vita a qualcosa di nuovo (perchè non è più "tuo" o "mio", ma "nostro"),aiuta il cambiamento e ne produce.
Il presente è un dono
Il passato, come ben sai, non lo puoi cambiare: ciò che è successo se ne è andato, ci sono stati momenti felici, di passaggio o negativi, ed è bene che tu te ne assuma la responsabilità ma fai in modo che tutto ciò non influenzi il presente, che non lo blocchi.
Ecco perchè il presente è un dono: ha il potere di farti ripartire adesso, dal punto in cui sei.
Puoi fare molto per te e per la tua vita, ora: pensare a ciò che è stato è un limite che ti lega a situazioni e stati d'animo ormai passati.
Ascoltare tutte le emozioni
Ricordi il post della settimana scorsa, sull'importanza di accarezzare le emozioni? Vale per tutte, anche quelle che ti fanno male.
Nulla è più nocivo dell'opporsi alla propria rabbia, al dolore che urla, o negare di aver paura pensando al proprio futuro: è normale che sia così, e queste emozioni sono tue, fanno parte di te e del momento particolare che stai vivendo.
L'abbraccio della flessibilità
Prova a pensare a quanto è fluido e morbido il movimento che fai quando abbracci una persona: l'abbraccio crea una figura circolare, continua, senza rigidità.
La flessibilità, quando la scopri dentro di te e la utilizzi secondo le tue corde ti permette di affrontare situazioni di ogni tipo: è emotiva, fisica, ti permette di accettare le cose così come sono e di avere meno paura al pensiero che cambino ancora.
Essere flessibili significa comprendere che adattarsi e rassegnarsi sono due cose diverse e che il limite non è quello di non vedere una via d'uscita, ma di pensare che ce ne sia una sola.
Quali di queste risorse o limiti hai conosciuto finora?
Ti piacerebbe che io approfondissi con altri post uno dei quattro temi? Quale?