Discipline amiche
Queste sono le discipline selezionate per le proposte multidisciplinari dell' Agenzia del Cambiamento.
Perchè le definisco "amiche"?
- Sono l'ideale per supportare un cambiamento e segnarne i passaggi con delicatezza e creatività
- Valorizzano l'importanza dell'ascolto in tutte le sue forme ( del corpo, dei gesti, di sè, degli altri)
- Prima ancora di proporle, ne ho fatto esperienza personalmente e ne ho testato l'efficacia (e non è poco)
- Le professioniste che se ne occupano, a mio avviso, sono persone competenti, affidabili e disponibili. Le ho scelte con molta attenzione e cura.
Qui sotto trovi la descrizione di ogni disciplina.
Arte terapia

L’impiego dell’arte come mezzo per facilitare il cambiamento implica che il processo creativo sia utilizzato come mezzo per affrontare i conflitti emotivi e per raggiungere una maggiore autoconsapevolezza e sviluppo personale.
La possibilità di esprimersi creativamente è qualcosa che tutti possono sperimentare e che produce sempre una sorta di ‘liberazione o ampliamento di sé’, regalando gioia e benessere nel contatto diretto con i vari materiali artistici.
Perché l’arte favorisce il cambiamento?
La possibilità di esprimersi creativamente è qualcosa che tutti possono sperimentare e che produce sempre una sorta di ‘liberazione o ampliamento di sé’, regalando gioia e benessere nel contatto diretto con i vari materiali artistici.
Perché l’arte favorisce il cambiamento?
- Perché nell’area dell’esperienza simbolica fornita dall’arteterapia nuovi atteggiamenti e risposte emotive possono essere sperimentati, anche prima che queste modificazioni abbiano luogo a livello di vita quotidiana.
- Perché nutre la parte più vitale dell’individuo e cioè la sua creatività
- Perché è un modo per conoscersi più a fondo, scoprire altre parti di sé che forse sono state trascurate o che sono rimaste inascoltate
- Perché offre una modalità di comunicazione non verbale
Cerchio della Fiducia

Il Cerchio della fiducia è un ‘modo di stare insieme in un gruppo’ basato su alcune semplici regole che favoriscono la comunicazione autentica tra le persone e una forma di condivisione in cui spontaneamente emergono e si valorizzano le differenze individuali.
Nel Cerchio della fiducia il gruppo sperimenta una sorta di “saggezza di gruppo” e la percezione di interconnessione e di un senso di comunità tra le persone (anche tra coloro che non si conoscevano fino a qualche ora prima).
La saggezza evocata attraverso lo stare “seduti in cerchio” è esistita in molte culture passate e tramandata fino a noi principalmente dai Nativi americani (ma se ne trovano tracce anche nella cultura della Grecia classica, ad esempio nell’Iliade di Omero).
Uomini e donne moderni la possono recuperare aiutandosi ad attingere a quelle fonti di ‘sapere umano dimenticato’ che può emergere in superficie, supportando così la realtà del cambiamento di ciascuno nel contesto del cambiamento di tutti.
Perché il Cerchio favorisce il cambiamento?
Nel Cerchio della fiducia il gruppo sperimenta una sorta di “saggezza di gruppo” e la percezione di interconnessione e di un senso di comunità tra le persone (anche tra coloro che non si conoscevano fino a qualche ora prima).
La saggezza evocata attraverso lo stare “seduti in cerchio” è esistita in molte culture passate e tramandata fino a noi principalmente dai Nativi americani (ma se ne trovano tracce anche nella cultura della Grecia classica, ad esempio nell’Iliade di Omero).
Uomini e donne moderni la possono recuperare aiutandosi ad attingere a quelle fonti di ‘sapere umano dimenticato’ che può emergere in superficie, supportando così la realtà del cambiamento di ciascuno nel contesto del cambiamento di tutti.
Perché il Cerchio favorisce il cambiamento?
- Perché insegna una nuova modalità di comunicazione (che include anche il silenzio)
- Perché restituisce all’individuo la libertà di essere (se stesso) in un contesto protetto dove lasciar emergere la propria differenza
- Perché favorisce l’inclusione e il senso di appartenenza, diminuendo così la paura (dell’altro) che è spesso causa di sofferenza e autolimitazioni
- Perché attraverso l’ascolto empatico ci si arricchisce reciprocamente: ciascuno può riconoscersi e fare propria l’esperienza dell’altro

Sandra Parolin, psicologa e arteterapeuta
Psicologa, arteterapeuta e ricercatrice nel campo delle relazioni umane. Da anni facilita gruppi di Costruzione della comunità e di Formazione alla pratica del Cerchio, è interessata alla sua diffusione in Italia come strumento di educazione alla pace. Vive e lavora a Torino ed è tra i soci fondatori dell’Associazione C.B.I (Community Building italia).
Psicologa, arteterapeuta e ricercatrice nel campo delle relazioni umane. Da anni facilita gruppi di Costruzione della comunità e di Formazione alla pratica del Cerchio, è interessata alla sua diffusione in Italia come strumento di educazione alla pace. Vive e lavora a Torino ed è tra i soci fondatori dell’Associazione C.B.I (Community Building italia).
Naturopatia

Il termine "naturopatia", probabilmente, deriva dall'unione di "natura" e "pathos" e significa "empatia verso la natura", ossia riconciliazione con le leggi naturali.
Tramite la naturopatia si avrà una visione olistica della persona e si prenderà in considerazione l'individuo in tutte le sue parti (corpo, mente, anima), allo scopo di creare condizioni di benessere e favorire una migliore qualità della vita, assecondando la capacità spontanea di guarigione e rimuovendo poco alla volta le eventuali barriere che ne impediscono il processo.
Tramite la naturopatia si avrà una visione olistica della persona e si prenderà in considerazione l'individuo in tutte le sue parti (corpo, mente, anima), allo scopo di creare condizioni di benessere e favorire una migliore qualità della vita, assecondando la capacità spontanea di guarigione e rimuovendo poco alla volta le eventuali barriere che ne impediscono il processo.

Patrizia Mataloni, naturopata
Da oltre 35 anni si occupa di meditazione , dopo aver vissuto per un lungo periodo in India, alla fine degli anni '70,presso il maestro spirituale Osho: da allora si è interessata e ha studiato l'ayurveda e la medicina cinese, diventando operatrice di massaggio ayurvedico.
Nel 2000 è diventata naturopata presso l'Istituto Riza Psicosomatica di Milano e ha approfondito lo studio dei Fiori di Bach presso il Dott. Orozco, a Barcelona.
Conduce danze meditative in cerchio ed è operatrice di Life Alignment, metodo messo a punto da Jeff Levin.
Da oltre 35 anni si occupa di meditazione , dopo aver vissuto per un lungo periodo in India, alla fine degli anni '70,presso il maestro spirituale Osho: da allora si è interessata e ha studiato l'ayurveda e la medicina cinese, diventando operatrice di massaggio ayurvedico.
Nel 2000 è diventata naturopata presso l'Istituto Riza Psicosomatica di Milano e ha approfondito lo studio dei Fiori di Bach presso il Dott. Orozco, a Barcelona.
Conduce danze meditative in cerchio ed è operatrice di Life Alignment, metodo messo a punto da Jeff Levin.
Osteopatia

L'osteopatia è nata nel tardo '800 in America ad opera del Dott. Still . Egli sosteneva che per un medico l’obiettivo principale dovrebbe essere quello di cercare la salute del paziente e non soltanto trovare la malattia.
"Non ritengo esser l'autore di questa scienza, nessuna mano umana ne ha disposto le sue leggi; non chiedo onore più grande che averla scoperta", anche perché "i principi meccanici su cui l'Osteopatia si basa sono vecchi quanto l'universo."
E' una filosofia, un'arte e una scienza olistica basata sull'approccio globale alla persona.
Con tecniche dolci e rispettose, non limitandosi alla evidenza dei sintomi ma ricercando le cause, favorisce la capacità innata del corpo di autoguarigione.
Perchè l'osteopatia favorisce il cambiamento?
"Non ritengo esser l'autore di questa scienza, nessuna mano umana ne ha disposto le sue leggi; non chiedo onore più grande che averla scoperta", anche perché "i principi meccanici su cui l'Osteopatia si basa sono vecchi quanto l'universo."
E' una filosofia, un'arte e una scienza olistica basata sull'approccio globale alla persona.
Con tecniche dolci e rispettose, non limitandosi alla evidenza dei sintomi ma ricercando le cause, favorisce la capacità innata del corpo di autoguarigione.
Perchè l'osteopatia favorisce il cambiamento?
- Se si intraprende un percorso di cambiamento è importante che ogni parte della persona, corpo-mente-spirito, sia in equilibrio in quanto il corretto funzionamento di ognuna assicura quello dell'intera struttura.
- Star bene nel proprio corpo, sentirsi e sapersi ascoltare, è fondamentale per il benessere psico-fisico e presupposto per un reale cambiamento.
- Attraverso il proprio corpo si entra in relazione con l'altro, con le situazioni, con il mondo.

Gabriella Massone, osteopata
Osteopata D.O. Laureata in Scienze Motorie, ha conseguito il Diploma in Osteopatia presso la scuola Sio.te.ma di Torino nel 2005.
Ha frequentato la formazione triennale in biodinamica e si è specializzata presso la scuola Soma di Milano in osteopatia odontoiatrica.
Ha frequentato il corso di formazione biennale di pediatria e partecipa ogni anno a corsi di aggiornamento in ambito osteopatico.
Osteopata D.O. Laureata in Scienze Motorie, ha conseguito il Diploma in Osteopatia presso la scuola Sio.te.ma di Torino nel 2005.
Ha frequentato la formazione triennale in biodinamica e si è specializzata presso la scuola Soma di Milano in osteopatia odontoiatrica.
Ha frequentato il corso di formazione biennale di pediatria e partecipa ogni anno a corsi di aggiornamento in ambito osteopatico.
Professional Organizing (PO)

Una professionista dell’organizzazione (PO) ottimizza tempi e spazi sia delle persone (organizza gli spazi dall’armadio alla libreria, aiutando ad eliminare quello che non serve, sistema gli oggetti per fare un trasloco, interviene a dare una mano per svuotare una casa in caso di lutto), sia di aziende e liberi professionisti (aiuta a gestire gli archivi, le e-mail, i flussi di lavoro e delle riunioni; a risolvere problemi di gestione familiare o lavorativa: seguire una pratica, prendere/dare appuntamenti, coordinare progetti specifici, scrivere testi e presentazioni). Oltre al lavoro manuale vengono fornite anche le indicazioni su come tenere sotto controllo il disordine, con consigli e metodi affinché il cliente possa poi proseguire da solo.
Perché l’ordine favorisce il cambiamento? Perché aiuta a:
Perché l’ordine favorisce il cambiamento? Perché aiuta a:
- Focalizzare le cose importanti
- Trovare quello che si vuole quando è necessario
- Completare gli incarichi nei tempi stabiliti
- Ascoltare più attentamente la propria voce interna
- Vivere la propria vita pienamente

Marilina Di Cataldo - Professional Organizer
Sono laureata in storia dell’arte, sono giornalista pubblicista e per quasi 20 anni ho lavorato come ufficio stampa. Nel 2014 ho deciso di diventare Professional Organizer: mi sono formata con l’Associazione Professional Organizers Italia (APOI), ho studiato molti libri e partecipato a seminari di approfondimento e poi ho cominciato a lavorare sul campo: donne in momenti di particolare difficoltà (la nascita di un figlio, una separazione), uomini single alle prese con il cambio di stagione e la sistemazione funzionale della casa, persone con problemi di accumulo, professionisti con necessità di risolvere piccoli problemi burocratici… Un mondo vario che mi piace ascoltare con attenzione per capire, insieme, quale è la soluzione al problema.
Sono laureata in storia dell’arte, sono giornalista pubblicista e per quasi 20 anni ho lavorato come ufficio stampa. Nel 2014 ho deciso di diventare Professional Organizer: mi sono formata con l’Associazione Professional Organizers Italia (APOI), ho studiato molti libri e partecipato a seminari di approfondimento e poi ho cominciato a lavorare sul campo: donne in momenti di particolare difficoltà (la nascita di un figlio, una separazione), uomini single alle prese con il cambio di stagione e la sistemazione funzionale della casa, persone con problemi di accumulo, professionisti con necessità di risolvere piccoli problemi burocratici… Un mondo vario che mi piace ascoltare con attenzione per capire, insieme, quale è la soluzione al problema.
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