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Non c'è nulla di male a provare nostalgia per il passato: è una sensazione intensa, a volte insopportabile, ma nell'insieme dolce.
Ripensare a una persona che non c'è, a una relazione finita o a un luogo nel quale non vivi più può farti provare il desiderio di tornare indietro, a quando "tutto andava bene".
Quando si tratta di nostalgia, però, ti lasci portare dai ricordi e dalla pienezza della loro immagine dentro di te, comprendi la necessità di andare avanti e torni alla tua vita: affrontare la malinconia verso ciò che è stato e lasciare andare la rabbia e il risentimento, inoltre, è un bene.
Il passato è una terra alla quale devi poter tornare, se necessario, ma dalla quale devi saperti allontanare al momento giusto: può rappresentare per te il paesaggio più spettacolare, quello che mai ti stancheresti di ammirare, ma se non riesci a lasciarlo e lo rimpiangi di continuo, rinunci alla possibilità di vivere con pienezza e scoprire altri scenari.
Prenditi pure il tempo che ti serve: siediti e rimani un po' in silenzio a guardarlo, se vuoi, ma sappi che questo paesaggio, in realtà, non è più come lo vedi, il tempo lo ha cambiato e continuerà a farlo ed è bene che tu decida di congedarti dall'immagine che ne conservi.
Se temi di perdere, in questo modo, i tuoi punti di riferimento, osserva quell'albero laggiù: è alto e piuttosto robusto, i suoi rami sono lunghi e pieni di foglie, i colori intensi.
Ha resistito a freddo e caldo, vento, grandine e lo scorrere del tempo non lo ha indebolito, anzi, lo ha reso più forte.
Ricordi? Quell'albero è tuo, l'hai piantato tu tanto tempo fa e puoi occupartene, ora e qui.
Riesci a visualizzare il tuo albero? Me lo descrivi nei commenti qui sotto?
Non c'è nulla di male a provare nostalgia per il passato: è una sensazione intensa, a volte insopportabile, ma nell'insieme dolce.
Ripensare a una persona che non c'è, a una relazione finita o a un luogo nel quale non vivi più può farti provare il desiderio di tornare indietro, a quando "tutto andava bene".
Quando si tratta di nostalgia, però, ti lasci portare dai ricordi e dalla pienezza della loro immagine dentro di te, comprendi la necessità di andare avanti e torni alla tua vita: affrontare la malinconia verso ciò che è stato e lasciare andare la rabbia e il risentimento, inoltre, è un bene.
Il passato è una terra alla quale devi poter tornare, se necessario, ma dalla quale devi saperti allontanare al momento giusto: può rappresentare per te il paesaggio più spettacolare, quello che mai ti stancheresti di ammirare, ma se non riesci a lasciarlo e lo rimpiangi di continuo, rinunci alla possibilità di vivere con pienezza e scoprire altri scenari.
Prenditi pure il tempo che ti serve: siediti e rimani un po' in silenzio a guardarlo, se vuoi, ma sappi che questo paesaggio, in realtà, non è più come lo vedi, il tempo lo ha cambiato e continuerà a farlo ed è bene che tu decida di congedarti dall'immagine che ne conservi.
Se temi di perdere, in questo modo, i tuoi punti di riferimento, osserva quell'albero laggiù: è alto e piuttosto robusto, i suoi rami sono lunghi e pieni di foglie, i colori intensi.
Ha resistito a freddo e caldo, vento, grandine e lo scorrere del tempo non lo ha indebolito, anzi, lo ha reso più forte.
Ricordi? Quell'albero è tuo, l'hai piantato tu tanto tempo fa e puoi occupartene, ora e qui.
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