La casa è lo spazio in cui relazioni, riti quotidiani ed emotività si forgiano e vanno a riempire un bagaglio importantissimo per tutta la vita.
La casa accompagna dall'infanzia alla vecchiaia il ciclo di vita di individui e famiglie, cambia con essi attraverso traslochi o trasformazioni nel corso del tempo: ogni casa che hai abitato è un luogo del cuore, a partire da quella di nascita, e ogni mutamento che la riguarda ha un forte impatto emotivo nella tua vita.
La casa accompagna dall'infanzia alla vecchiaia il ciclo di vita di individui e famiglie, cambia con essi attraverso traslochi o trasformazioni nel corso del tempo: ogni casa che hai abitato è un luogo del cuore, a partire da quella di nascita, e ogni mutamento che la riguarda ha un forte impatto emotivo nella tua vita.
Abitare in una nuova casa
Una frase trovata in rete, che mi ha colpito molto, definisce il trasloco "inventario della vita".
In effetti descrive bene l'esperienza faticosa di passare in rassegna e inscatolare oggetti fisici e affettivi, consapevoli che presto bisognerà eliminarli o portarli in un'altra casa.
Il trasloco è un evento che necessita di tempo per essere "digerito": attraversare tutte le sue fasi e fare amicizia con la nuova casa è molto importante.
Ti propongo alcuni spunti per prendere confidenza più in fretta:
Ritrovarla, dopo un cambiamento.
Abbiamo detto che la casa cambia insieme a chi ci abita: verissimo, dopo un evento trasformativo (come una nascita, l'uscita di casa di un figlio, una convivenza) o doloroso (come un lutto o una separazione) diventa necessario pensare a una riorganizzazione degli spazi.
Per quanto l'indirizzo rimanga lo stesso, questa esperienza risulta faticosa a livello emotivo e assume sfumature diverse, in base all' età di una persona e alla situazione specifica.
Cosa è meglio fare per sentirsi di nuovo a casa propria, anche dopo un cambiamento importante che obbliga ad aprire cassetti, spostare armadi e fare i conti con ricordi vecchi e nuovi?
Vediamo alcuni accorgimenti che puoi adottare:
Il rinnovamento, l'essere proiettati in una nuova vita sono cose che in teoria piacciono e nella pratica spaventano: la paura è utile perchè rende prudenti, ma a volte nasconde le meraviglie di un'opportunità.
Fidati della tua capacità nel ritrovare la strada di casa, ogni piccolo passo sarà utile per renderla amica tua e il tempo, anche se non sembra, è un buon amico anche lui.
Una frase trovata in rete, che mi ha colpito molto, definisce il trasloco "inventario della vita".
In effetti descrive bene l'esperienza faticosa di passare in rassegna e inscatolare oggetti fisici e affettivi, consapevoli che presto bisognerà eliminarli o portarli in un'altra casa.
Il trasloco è un evento che necessita di tempo per essere "digerito": attraversare tutte le sue fasi e fare amicizia con la nuova casa è molto importante.
Ti propongo alcuni spunti per prendere confidenza più in fretta:
- Crea dei rituali nuovi per stare bene, da subito. Ad esempio, individua un angolo della casa nuova che ti ispiri e prenditi cura del tuo relax, leggi, ascolta musica, fai meditazione ecc.: utilizza questo piccolo spazio, dedicandoti almeno mezz'ora al giorno. Se hai dei bambini, puoi proporre loro la stessa cosa e allestire un angolo speciale in cameretta, dove potranno entrare e trovare solo i libri e i giochi preferiti, insieme ad alcune piccole sorprese (una piantina che cresce, materiali insoliti per creare e disegnare, musica da ascoltare, decidi tu).
- Accogli gli amici, crea un'atmosfera distesa e cucina quello che vi piace di più. Ti senti in imbarazzo perchè non hai ancora tirato fuori i piatti "belli" dagli scatoloni? Supera questo timore, rinuncia alla perfezione e apri la porta di casa agli ospiti: i piatti di carta andranno benissimo.
- Impara a conoscere la tua casa di notte. Lei ha un suo respiro, suoi rumori e suoi profumi, angoli e distanze da misurare: assapora tutte queste cose al buio, mettiti in ascolto e impara a muoverti con sempre maggior sicurezza tra le varie stanze, respirando lentamente e profondamente ( per sapere quanto è importante imparare a respirare correttamente, leggi questo interessante articolo)
Ritrovarla, dopo un cambiamento.
Abbiamo detto che la casa cambia insieme a chi ci abita: verissimo, dopo un evento trasformativo (come una nascita, l'uscita di casa di un figlio, una convivenza) o doloroso (come un lutto o una separazione) diventa necessario pensare a una riorganizzazione degli spazi.
Per quanto l'indirizzo rimanga lo stesso, questa esperienza risulta faticosa a livello emotivo e assume sfumature diverse, in base all' età di una persona e alla situazione specifica.
Cosa è meglio fare per sentirsi di nuovo a casa propria, anche dopo un cambiamento importante che obbliga ad aprire cassetti, spostare armadi e fare i conti con ricordi vecchi e nuovi?
Vediamo alcuni accorgimenti che puoi adottare:
- Liberati di alcuni oggetti e tieni quelli che ti fanno stare meglio. Molto spesso l'indecisione o l'incapacità di eliminare hanno alla base una lealtà profonda verso l'oggetto in questione, poichè legato a una relazione, a un'esperienza importante o a una forte emozione che hai l'impressione di "tradire". Sei sicuro che tenere questo oggetto a tutti i costi ti faccia stare bene? Valuta la possibilità di regalarlo a qualcuno: vivrà in un'altra casa, e lo lascerai andare senza sentirti troppo in colpa.
- Chiedi e ricevi vicinanza. Puoi organizzare un tè con amiche, amici o familiari in cui condividere ricordi, mostrare foto e oggetti emersi durante il riordino degli spazi. In caso di eventi dolorosi, non aver paura a chiedere un po' di vicinanza: questo ritrovo può essere un'occasione di scambio in cui non solo racconterai, ma ascolterai ciò che gli altri ricordano di te o pensano della tua situazione, le loro impressioni e suggerimenti.
- Tieni un diario, in cui racconti quello che sta accadendo e come ti senti. Ogni giorno puoi annotare piccoli mutamenti su come riprendi i contatti con la tua casa: è un luogo accogliente e sicuro per te nonostante il cambiamento? La vedi come un posto ostile ed estraneo ora che lo scenario è cambiato? Le possibilità sono tante, ma scrivere ti aiuterà a sciogliere i nodi e a dare voce alla parte più profonda di te.
Il rinnovamento, l'essere proiettati in una nuova vita sono cose che in teoria piacciono e nella pratica spaventano: la paura è utile perchè rende prudenti, ma a volte nasconde le meraviglie di un'opportunità.
Fidati della tua capacità nel ritrovare la strada di casa, ogni piccolo passo sarà utile per renderla amica tua e il tempo, anche se non sembra, è un buon amico anche lui.
Conosci La tua casa sei Tu? E' un servizio che aiuta le persone a sentirsi meglio a casa propria, dal punto di vista psicologico e pratico. Lo abbiamo progettato io e Marilina Di Cataldo, professional organizer: scopri di cosa si tratta qui.